Perchè il lavoro di cura non è retribuito in Italia?

Perché il lavoro di cura non è retribuito in Italia ?

 Le donne Italiane hanno un livello di scolarizzazione elevato, mentre nel mercato del lavoro sono scarsamente inserite: poche sono le donne che ricoprono ruoli apicali, nelle aziende  e nella politica. Nella vita quotidiana ,tuttavia, le donne sono quelle più impegnate perché ogni giorno devono badare alla famiglia: accompagnare i figli a scuola, fare la spesa, pulire la casa. Si tratta di un lavoro invisibile non retribuito che rappresenta il 76, 2%  (ILO,2019)di tutto il lavoro di cura non retribuito, che in termini di Pil costa circa il 5% . Secondo ILO, se questo tipo di lavoro fosse retribuito costerebbe circa 11 trilioni di dollari sulla base di un salario minimo pari al 9% del PIL globale. Questi dati ci portano a fare le seguenti  riflessioni: A) riconoscere professionalità al lavoro di cura, B)inserirlo all’interno del mercato del lavoro; in questo modo si determinerebbe un aumento medio di circa il 10% del Pil pro capite, ma soprattutto una crescita dei tassi di occupazione del 4% circa fino al 2050. Eliminare il divario di genere conviene anche dal punto di vista economico: per l’Italia i costi si aggirano al 15% del Pil.

 

 Maria Pompò

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